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COME FUNZIONA

L’applicazione web Honey-Cost non richiede particolari competenze tecnico/contabili ed informatiche. È opportuna una minima conoscenza di base delle nomenclature e dei fenomeni tipici del settore apistico (arnia, alveare, sciame, alimentazione, reimpieghi, giacenze, apporto di lavoro, ecc.), senza la quale l’uso del software può condurre ad errate interpretazioni delle variabili e dei risultati. Lo strumento contiene procedure guidate e indicazioni operative per la corretta registrazione dei fatti aziendali.

L’unico requisito effettivamente necessario per l’utente della Web App Honey-Cost è quello di possedere la capacità di utilizzare semplici software di acquisizione dati in ambiente internet. Il resto, utilizzando le istruzioni e i suggerimenti disponibili all’interno della procedura, ma soprattutto un po’ di buona volontà, si può imparare in tempi molto brevi (qualche giorno al massimo). Honey-Cost è facile da usare anche per chi si trova alle prime armi.

Honey-Cost rappresenta uno strumento di supporto, facile e pratico, per l’apicoltore per raggiungere gli obiettivi di efficienza della gestione tecnica dell’allevamento attraverso l’ottimizzazione dell’uso dei mezzi tecnici e dell’impiego del lavoro aziendale.

L’applicazione permette di ottenere una panoramica completa delle spese del processo produttivo e di sapere esattamente su quali punti agire per ridurle. Attraverso la lettura attenta dei risultati conseguiti oppure simulati si possono prendere decisioni manageriali rilevanti che possono incrementare la marginalità del miele venduto.

L’utente di Honey-Cost, indipendentemente dall’appartenenza o meno dell’azienda al campione statistico, ha la possibilità di registrare uno o più Questionari anche di aziende diverse; oppure compilare un questionario aggiuntivo per lo stesso allevamento apistico (stesso CUAA) nell’ambito dello stesso Anno di Produzione.

Interfaccia utente

  • Facile (semplicità e facilità d’uso)
  • Veloce (inserimento dei dati e riduzione degli errori di input)
  • Efficiente (flessibile e automatizzazione dei calcoli e dei flussi)
  • Interattiva (navigazione e auto-configurazione)

Gestione utenti

  • Accessi
  • Profili (gruppi di utenti)
  • Ruoli
  • Assegnazioni

Compilazione questionario

  • Compilazione assistita (tool-tips, guida contestuale, wizard, tutorial, ecc.)
  • Calcolo automatico delle variabili economiche
  • Check formale nella fase di data-entry
  • Verifiche di merito sulla coerenza degli input e degli output del processo produttivo
  • Validazione dei questionari del campione statistico
  • Duplicazione Questionari

Bilancio del processo produttivo

  • Bilancio del processo produttivo miele (sistema scalare a valore aggiunto)
  • Calcolo della dimensione economica (standard output)
  • Definizione del gruppo di riferimento
  • Margini lordi
  • Margini operativi
  • Indici tecnici (rese, consistenze medie, incidenze, ecc.)
  • Indici per unità di allevamento (arnia)
  • Indici per unità di prodotto
  • Condivisione esterna dei risultati (esportazione report di bilancio)

Gestione di più questionari per la stessa azienda e per lo stesso anno di produzione

Gestione della stessa azienda apicola per più anni produttivi

Gestione di più aziende apicole e più anni produttivi

Supporto

  • Guida in linea
  • Help contestuale
  • Tutorial
  • Gestione ticket (segnalazioni)
  • Gestione notifiche/messaggistica (eventi generali o specifici per la singola azienda)
  • Supporto online (assistenza tecnica e metodologica)

 

Per accedere ad Honey-Cost occorre prima registrarsi attraverso la piattaforma HelpDeskRica, che a sua volta dovrà essere utilizzata per segnalare eventuali anomalie dell’applicazione, richiedere chiarimenti metodologici e altre informazioni concernenti lo strumento e l’indagine statistica.

Prima di procedere è fondamentale tener presente alcune convenzioni e suggerimenti sulle modalità di utilizzo dell’Applicazione web.

Non bisogna utilizzare i pulsanti ‘Indietro’ e ‘Avanti’ del proprio browser (posti in alto a sinistra) per spostarsi tra le sezioni dell’applicazione o tra le maschere del questionario. Questo può comportare la perdita dei dati immessi e non salvati, oltre a generare un errore di sistema.Utilizzare esclusivamente i comandi, pulsanti e icone disponibili all’interno dell’applicazione per navigare tra le diverse sezioni della procedura.

Non abbandonare l’applicazione, chiudere la finestra del browser oppure spegnere il computer senza aver eseguito il comando di “Log-out” disponibile dal menu profilo.

Non aprire più schede del browser per operare contemporaneamente su più maschere della stessa azienda o dello stesso questionario. Si possono creare situazioni di conflitto con possibile perdita dei dati.

Non utilizzare il comando ‘Incolla’ per inserire nei campi del questionario numeri o testo proveniente da altre fonti (altri software). Si possono generare errori di sistema oltre alla possibilità di registrare nella base dati non corretti.

Ad ogni inserimento di dati ed informazione, esse vengono salvate solo dopo il click sul pulsante “Salva”, generalmente posto in fondo alla maschera di inserimento dati. Per gli schermi di piccole dimensioni occorre scorrere verso il basso per visualizzare il pulsante Salva.

Dopo aver eseguito il login, inserendo il nome utente e la password, si accede alla Bacheca. Al primo accesso è possibile sono inizializzare la procedura inserendo un nuova azienda. Successivamente nella Bacheca vengono visualizzati le eventuali aziende gestite dall’utente. Infatti Honey-Cost consente di gestire più aziende apicole, e per ognuna di questa più questionari organizzati per anno solare.

Cliccando sul pulsante creanuovaazienda viene aperta la maschera dove inserire alcuni dati relativi all’azienda. Essenzialmente la denominazione (come da BDA), l’ubicazione (il Comune della sede legale dell’impresa), il codice CUAA(Codice Fiscale o PIVA a seconda della forma giuridica dell’azienda), il codice dell’allevamento assegnato dalla BDA (Banca Dati nazionale Apicola), indirizzo di posta elettronica normale e certificata, contatto telefonico, indirizzo sito web dell’azienda, ed infine l’Anno di inizio dell’attività imprenditoriale o di inizio della conduzione dell’allevamento.

Sono obbligatori i campi contrassegnati dal carattere asterisco (“*”), quindi i soli campi Denominazione, Ubicazione e Inizio Attività.

Per la aziende del campione statistico i primi 4 campi sono precompilati e non editabili.

In presenza di questionari riaperti per un nuovo anno, i primi 4 campi sono bloccati per qualsiasi tipo di aziende o profilo utente.

Completata la compilazione dell’anagrafica e salvati i dati immessi, si torna alla Bacheca con la riga dell’azienda appena inserite presente nella griglia.

Nella griglia vengono visualizzate tutte le aziende inserite a sistema dall’utente. Dal menu laterale della griglia (tre punti in verticale) si può sia modificare i dati dell’anagrafica, sia cancellare la stessa (se no vi sono questionari aperti per anni successivi), sia per passare alla sezione dei questionari.

Nella sezione “Questionari” al primo accesso l’utente trova solo il comando per inserire un Nuovo Questionario. Nel caso di questionari già compilati, occorre cliccare sui tre punti e selezionare la voce di menu “Questionari” per accedere all’elenco dei questionari già registrati in momenti precedenti (completati o parzialmente compilati).

Selezionando l’anno contabile di riferimento e cliccando sul pulsante con il segno “+” viene proposta la sezione per compilare i dati del questionario. Si possono selezionare solo gli anni disponibili nel campo elenco.

AggiungiQuestionario

Nel caso di questionari già compilati, occorre cliccare sul menu laterale (tre punti verticali) e selezionare la voce di menu “Questionari” per accedere all’elenco dei questionari già registrati in momenti precedenti (completati o parzialmente compilati).

Dal menu è possibile selezionare altri comandi. Cliccando sulla voce “Elimina” viene eliminato il questionario a condizione che non vi siano questionari aperti per l’anno immediatamente successivo.

La voce di menu “Duplica” consente di duplicare il questionario all’anno contabile immediatamente successivo purché i dati del questionario da duplicare siano stati inseriti correttamente e non vi sono errori formali o di merito.

Dopo aver cliccato sul pulsante “+” oppure dopo avere sezionato un questionario già registrato, anche in se solo in parte, si accede alla pagina “Questionario – Anno” dove vengono presentate le 8 sezioni che compongono il questionario. Si può accedere solo alle sezioni attive, ossia quelle con l’icona di colore diverso dal grigio. Le sezioni con l’icona di colore arancione rappresenta la sezione pronta per essere compilata; l’icona di colore verde rappresenta invece la sezione già compilata/aggiornata.

La compilazione deve procedere dall’alto verso il basso, dalla sezione 1 alla sezione 8. Non è possibile compilare una nuova sezione senza aver compilata quella immediatamente precedente. La compilazione del questionario deve pertanto essere eseguita secondo l’ordinamento delle sezioni, dall’alto verso l’alto, dalla numero 1 alla numero 8.

Nel riquadro giallo posto nella parte superiore è presente il percorso che identifica il punto preciso dove ci troviamo in quel momento. Cliccando sulle voci del percorso è possibile spostarsi sui diversi livelli della fase di registrazione/modifica dati.

Cliccando sull’icona del menu (i tre punti) si possono selezionare altri comandi. Cliccando sulla voce “Elimina” viene eliminato il questionario a condizione che non vi siano questionari aperti per l’anno immediatamente successivo.

In questa sezione vanno selezionate le informazioni che definiscono le caratteristiche dell’allevamento che potrebbe anche variare nel tempo.

È fondamentale indicare la “Tipologia aziendale” (stanziale, nomadismo, mista, ecc.), il “Metodo di allevamento” (convenzionale oppure biologico) e i “Tipi di produzione e servizi”. Per quest’ultimi è obbligatorio selezionare entrambe oppure una delle prime due voci (‘miele sfuso’ e ‘confezionamento e commercializzazione’). Gli altri tipi di produzione o servizi vanno selezionati solo se nel corso dell’anno hanno prodotto dei ricavi da cessione o da reimpieghi in allevamento. La “Tipologia di conduzione” e il “Regime IVA” non hanno impatto sulle modalità di raccolta e registrazione dati, rappresentano solo informazioni qualitative per finalità statistiche.

La forma di conduzione influisce sul comportamento di alcuni campi delle sezioni 4 (Manodopera) e 7 (Costi). Ad esempio se si seleziona la voce “Famigliare esclusivamente”, nelle sezioni 4 e 7 non vengono visualizzati i campi della manodopera dipendente. Se in momento successivo si modifica la Tipologia di conduzione dopo aver registrato i dati nelle sezioni 4 e 7 si creano delle incoerenze. Anomalie intercettata dal sistema di verifica sui dai registrati.

Anche la selezione delle singole voci dei “Tipi di produzione e servizi” ha impatto sulle altre sezioni. In particolare nelle sezioni 6 (produzioni e ricavi) e 7 (costi).

L’indicazione circa l’adesione ad un sistema di “Marchi” è utile per configurare meglio le caratteristiche dell’azienda e quindi dell’allevamento.

Al momento del salvataggio (click sul pulsante Salva posto in basso) se non sono stati compilati i campi obbligatori viene visualizzato un messaggio di alert, vengono evidenziati con una etichetta di colore rosso e il campo o i campi non compilati.

È fondamentale indicare, dal campo “Sistema di assicurazione”, l’eventuale ricorso a polizze assicurative, con o senza supporto pubblico, per la conduzione dell’allevamento. In funzione della scelta si possono attivare dei test che verificano l’eventuale presenza dei relativi costi o le possibili entrate (es. risarcimenti).

Quando viene eseguita la funzione di ‘duplica questionario’ all’anno contabile immediatamente successivo, tutti i campi di questa sezione vengono riproposti tal quale. Ovviamente possono essere aggiornati / modificati in funzione della eventuale nuova organizzazione aziendale e produttiva.

Importante! Ricordare sempre di salvare prima di abbandonare la sezione 1. Le voci selezionate e le informazioni inserite di questa sezione non vengono registrati nel database di Honey-Cost finché non si clicca sul pulsante Salva.

In questa sezione devono essere inserite le strutture utilizzate per la normale gestione dell’allevamento delle api, indipendentemente dal titolo di possesso o dalla loro età (data di acquisto/acquisizione).

  • Fabbricati

Per ogni tipologia viene richiesto la dimensione, l’anno di acquisto e se si tratta di un fabbricato in affitto. È possibile inserire più fabbricati per la stessa tipologia a seconda dell’esigenza (es. distinguere i fabbricati in proprietà da quelli in affitto, oppure per tenere distinti fabbricati di età diversa). Per ogni fabbricato in proprietà, attraverso uno specifico metodo di calcolo, viene determinata la relativa quota di ammortamento annuale che si va a sommare nella relativa voce di costo del report di bilancio. Il sistema dei controlli verificherà la presenza di alcune tipologie di fabbricati in relazione al ‘Tipo di produzione’ indicato nella sezione 1. Ad esempio nel caso di confezionamento si attende la presenza di un magazzino.

  • Macchinari

Per ogni macchinario viene richiesto il numero, l’anno di acquisto e se si tratta di una macchina in affitto oppure in leasing. È possibile inserire più macchinari per la stessa tipologia a seconda dell’esigenza (es. distinguere i macchine in proprietà da quelle in leasing, oppure per tenere distinte macchine di età diversa). Per ogni macchinario in proprietà, attraverso uno specifico metodo di calcolo, viene determinata la relativa quota di ammortamento annuale che si va a sommare nella relativa voce di costo del report di bilancio. Il sistema dei controlli verificherà la presenza di alcune tipologie di macchinari in relazione alla ‘Tipologia aziendale’ al ‘Tipo di produzione’ indicati nella sezione 1. Ad esempio nel caso di nomadismo si attende la presenza di un motocarro, oppure nel caso di produzione di propoli la presenza del ‘congelatore per propoli’. Non è plausibile l’assenza di macchinari anche per le aziende non professionali.

  • Attrezzature

Per ogni attrezzatura viene richiesto il numero l’anno di acquisto. È possibile inserire più attrezzi per la stessa tipologia a seconda dell’esigenza (es. per tenere distinte attrezzature di età diversa). Solo per alcune attrezzature in proprietà, come per le macchine, attraverso uno specifico metodo di calcolo, viene determinata la relativa quota di ammortamento annuale che si va a sommare nella relativa voce di costo del report di bilancio. L’ammortamento viene determinato solo per alcune tipologie di attrezzature. Il sistema dei controlli verificherà la presenza di alcune tipologie di attrezzature in relazione alla ‘Tipologia aziendale’ al ‘Tipo di produzione’ indicati nella sezione 1. Non è plausibile l’assenza, tra le attrezzature, delle Arnie. Da precisare che i piccoli attrezzi che esauriscono il loro utilizzo nel corso dell’anno devono essere rilevate, come voci di spese correnti, nella sezione 8.

Ad ogni duplicazione del questionario all’anno contabile immediatamente successivo, tutti gli elementi inseriti in questa sezione vengono riproposti tal quale. Il sistema aggiorna in automatico la quota di ammortamento da riportare nel report del bilancio del processo produttivo.

Importante! Ricordare di salvare prima di abbandonare la sezione 2. I dati inseriti nelle precedenti sotto-sezioni non vengono registrati nel database di Honey-Cost finché non si clicca sul pulsante Salva.

In questa sezione devono essere inserite le informazioni che possono riguardare gli eventuali canali di commercializzazione e di fornitura dei prodotti dell’allevamento, il possesso dei sistemi di certificazione, e l’eventuale adesione a forme associative.

  • Canali di commercializzazione

È possibile indicare uno o più canali di commercializzazione tra quelli proposti. Per ognuno va indicata la percentuale di prevalenza. Nel caso di più canali, la sommatoria della prevalenza deve essere uguale a 100%. In caso di errore viene visualizzato un messaggio a video. I singoli dati inseriti possono essere modificati in qualsiasi momento. L’indicazione dei canali di commercializzazione deve essere coerente con le informazioni indicate nella sezione 1, e soprattutto con le voci di spesa valorizzate nella sezione 8.

  • Accordi di fornitura

È possibile indicare uno o più accordi commerciali per fornitura dei prodotti dell’allevamento. La scelta delle singole voci può essere modificata in qualsiasi momento. L’indicazione di accordo di fornitura deve essere coerente con i canali di commercializzazione e con le informazioni indicate nella sezione 1.

  • Certificazioni aziendali

È possibile indicare una o più forme di certificazione in possesso dell’azienda apicola. La scelta delle singole voci può essere modificata in qualsiasi momento. La presenza di certificazioni aziendali deve essere coerente con le informazioni indicate nella sezione 1, in particolare con il Metodo di allevamento. Ad esempio se qui viene selezionata “Biologica” allora nella sezione 1 deve essere stato selezionato Biologico quale metodo di allevamento.

  • Certificazioni di processo

È possibile indicare una o più tipologie di certificazione del processo produttivo miele. La scelta delle singole voci può essere modificata in qualsiasi momento. La presenza di certificazioni afferenti il processo produttivo deve essere coerente con le informazioni indicate nella sezione 1, in particolare con il Tipo di produzione. Ad esempio se qui viene selezionata una certificazione “UNI ….” allora nella sezione 1 deve essere stata selezionata la voce ‘commercializzazione e confezionamento’.

  • Certificazioni di prodotto

È possibile indicare una o più tipi di certificazione dei prodotti dell’alveare. La scelta delle singole voci può essere modificata in qualsiasi momento. La presenza di certificazioni sui prodotti commercializzati deve essere coerente con le informazioni indicate nella sezione 1, in particolare con il Metodo di allevamento. Ad esempio se qui viene selezionato “Prodotto biologico” allora nella sezione 1 deve essere stato selezionato Biologico quale metodo di allevamento.

  • Tipologia di associazione

È possibile indicare una o più forme di associazione o forme di aggregazione. La scelta delle singole voci può essere modificata in qualsiasi momento.

Ad ogni duplicazione del questionario all’anno contabile immediatamente successivo, tutti gli elementi inseriti in questa sezione vengono riproposti tal quale.

Importante! Ricordare di salvare prima di abbandonare la sezione 3. I dati inseriti nelle varie sotto-sezioni non vengono registrati nel database di Honey-Cost finché non si clicca sul pulsante Salva.

In questa sezione devono essere inseriti i componenti la manodopera aziendale che nel corso dell’anno hanno fornito lavoro per l’allevamento (sezione 8). Le sotto-sezione visualizzate dipende dal “Tipo di conduzione” indicata nella sezione 1. Ad esempio se è stata selezionata la forma di conduzione “Famigliare esclusivamente”, le sotto-sezione riguardanti la componente retribuita della manodopera (collaboratori e dipendenti) non viene visualizzata.

  • Conduttore

Per il conduttore, che deve essere sempre presente, viene richiesto l’anno di nascita, il genere, il tipo di titolo di studio e se risulta occupato a tempo pieno oppure opera in regime di part-time per la conduzione dell’allevamento. Il sistema verifica in fase di salvataggio l’anno di nascita (il conduttore deve essere maggiorenne nell’anno contabile di riferimento). La scelta il tipo di impegno in azienda, a tempo pieno oppure in part-time, ha impatto sulla quantità di ore attribuite nella sezione 8.

  • Famigliari e coadiuvanti

Questa sotto-sezione non viene visualizzata, ovvero non deve essere compilata (ossia con valori a zero) se il ‘Tipo di conduzione’ della sezione 1 selezionata corrisponde a “Dipendente esclusivamente”. Per le altre due tipologie di conduzione (famigliare esclusivamente e mista) questa sottosezione deve essere compilata. Le informazioni da fornire sono il numero di persone della famiglia del conduttore o parenti dello stesso (indipendentemente dalla convivenza nello stesso nucleo famigliare) che forniscono manodopera per le varie attività nel corso dell’anno. Viene inoltre richiesto il di cui del totale dei famigliari/parenti distinti per genere femminile, giovane (<41 anni) e persone che lavorano a tempo pieno per l’allevamento. Il numero di persone indicate in questa sotto-sezione, in particolare il numero di persone full-time, avranno effetto sul numero di ore da registrare nella sezione 8. Coerenza verificata attraverso la procedura dei controlli aziendali.

  • Collaboratori

Questa sotto-sezione non viene visualizzata, ovvero non deve essere compilata (ossia con valori a zero) se il ‘Tipo di conduzione’ della sezione 1 selezionata corrisponde a “Famigliare esclusivamente”. Per le altre due tipologie di conduzione (dipendente esclusivamente e mista) questa sottosezione deve invece essere compilata. Le informazioni da fornire sono il numero di collaboratori/avventizi stagionali che nel corso dell’anno sono stati assunti per fornire lavoro per le diverse attività dell’allevamento. Viene inoltre richiesto il di cui donne collaboratrici che lavorano per l’allevamento. Il numero di persone indicate in questa sotto-sezione avranno effetto sul numero di ore da registrare nella sezione 8. Coerenza verificata attraverso la procedura dei controlli aziendali.

  • Dipendenti a tempo indipendente e a tempo determinato

Questa sotto-sezione non viene visualizzata, ovvero non deve essere compilata (ossia con valori a zero) se il ‘Tipo di conduzione’ della sezione 1 selezionata corrisponde a “Famigliare esclusivamente”. Per le altre due tipologie di conduzione (dipendente esclusivamente e mista) questa sottosezione deve invece essere compilata. Le informazioni da fornire sono il numero di dipendenti a tempo indeterminato e determinato che nel corso dell’anno lavoro per le diverse attività dell’allevamento. Viene inoltre richiesto il di cui donne dipendenti che lavorano per l’allevamento. Il numero di persone indicate in questa sotto-sezione avranno effetto sul numero di ore da registrare nella sezione 8. Coerenza verificata attraverso la procedura dei controlli aziendali.

Ad ogni duplicazione del questionario all’anno contabile immediatamente successivo, tutte le informazioni inserite in questa sezione vengono riproposte tal quali, ad eccezione dei collaboratori.

Importante! Ricordare di salvare prima di abbandonare la sezione 4. I dati inseriti nelle varie sotto-sezioni non vengono registrati nel database di Honey-Cost finché non si clicca sul pulsante Salva.

In questa sezione devono essere registrata la consistenza, in termini di arnie, gestite dall’apicoltore. Per le aziende del campione statistico la consistenza iniziale, in solo termini numerici, viene precompilata dal sistema. È importante registrare il giusto valore unitario delle arnie ad inizio e a fine anno, e se del caso il numero di arnie eventuale vendute oppure acquistate. Dal punto di vista metodologico il valore medio dell’arnia o meglio dello sciame in essa contenuto si intende al netto del contenitore fisico. Il sistema dei controlli di qualità dei dati registrati verificherà la coerenza del valore medio delle arnie in relazione ai dati statistici ultimi disponibili.

  • Inventario iniziale

Occorre indicare il numero di arnie presenti all’inizio dell’anno contabile e il relativo valore medio unitario (probabile prezzo di mercato, al netto IVA, dello sciame). Per le aziende del campione statistico il numero di arnie ad inizio anno è precompilato e non modificabile (derivato dalla BDA). Per i questionari generati dalla duplicazione dall’anno precedente questi due campi sono precompilati e bloccati. Il sistema dei controlli verificherà la plausibilità del valore medio per arnia in funzione del valore in inventario finale e il valore medio delle eventuali movimentazioni.

  • Movimenti

In questa sotto-sezione devono essere registrati gli eventuali movimenti di acquisto (donazione), vendita e dimissione (cessione) delle arnie che formano l’allevamento. È possibile registrare i movimenti distinti per tipologia, acquisto, vendita e cessione, e per mese; per ogni movimento viene chiesto il numero di arnie e il relativo valore medio unitario (prezzo sostenuto al netto IVA). Le varie movimentazioni possono essere modificate o corrette, cliccando sulle icone del menu Azioni, in qualsiasi momento.

  • Inventario finale

In questa sottosezione la consistenza a fine anno viene calcolata in automatico dalla procedura in funzione dei dati presenti in inventario iniziale e dai movimenti. Occorre registrare, indipendentemente dallo stato del questionario (nuovo oppure duplicato dall’anno precedente) il relativo valore medio unitario (probabile prezzo di mercato, al netto IVA, dello sciame) che potrebbe essere leggermente diverso da quello registrato in inventario iniziale oppure nelle eventuali movimentazioni. Il sistema dei controlli verificherà la plausibilità del valore medio per arnia in funzione del valore in inventario inziale e il valore medio delle eventuali movimentazioni.

  • Consistenza media annuale

La consistenza media annua dell’allevamento viene calcolata in automatico dalla procedura sulla base del numero di arnie registrate ad inizio e fine anno e dalle eventuali movimentazioni in uscita (vendite) o in entrata (acquisti e donazioni) e la relativa epoca (mese) delle singole movimentazioni. La consistenza dell’allevamento rappresenta una informazione fondamentale per Honey-Cost. Oltre ad essere riportata nel report del bilancio del processo produttivo, essa viene utilizzata dal sistema dei controlli di qualità per verificare la plausibilità delle rese in miele, il costo totale per arnia, la PLT per arnia, per calcolare la potenzialità produttiva (Produzione Standard totale dell’allevamento ossia la dimensione economica dello stesso), creare i gruppi di riferimento per i confronti, ecc.

Ad ogni duplicazione del questionario all’anno contabile immediatamente successivo, in questa sezione viene riportata la sola consistenza inziale, sia in numero di arnie che di valore unitario.

Importante! Ricordare di salvare prima di abbandonare la sezione 5. I dati inseriti nelle varie sotto-sezioni non vengono registrati nel database di Honey-Cost finché non si clicca sul pulsante Salva.

In questa sezione devono essere registrati i dati relativi alle produzioni di miele o di melata e altri prodotti dell’allevamento ottenuti nel corso dell’anno contabile, la loro destinazione (vendita, autoconsumo, reimpieghi, giacenze, ecc.); le eventuali entrate derivanti dai servizi di impollinazione oppure le entrate derivanti dai sostegni PAC, eventuali risarcimenti assicurativi o altre entrate di diversa natura strettamente connesse all’allevamento delle api. Questa sezione deve essere sempre compilata anche nel caso di mancate produzioni. Nel caso di questionari provenienti dalla duplicazione dell’anno precedente, la sotto-sezione dei prodotti viene presentata parzialmente precompilata per la parte relativa alle giacenze iniziali provenienti dalle giacenze finali dell’anno precedente.

  • Prodotti

Per ogni prodotto (miele, melata, cera, propoli, pappa reale) ottenuto nel corso dell’anno dall’allevamento delle api occorre registrare il valore medio al netto iva (nel caso di sola vendita corrisponde al prezzo di vendita in azienda sempre al netto dell’imposta sul valore aggiunto), l’eventuale quantità presente in inventario iniziale (giacenza inziale), la quantità prodotta e la quantità venduta nel corso dell’anno, e per i soli prodotti miele e melata anche la eventuale quantità destinata all’autoconsumo, la quantità reimpiegata come alimento per l’alveare, la eventuale quantità di miele trasformato (es. miscelato con altri prodotti). La giacenza finale di ogni singolo prodotto viene calcolata in automatico dalla procedura. È possibile effettuare una sola registrazione/riga per ogni tipo di prodotto. I dati sono riepilogativi degli eventi (raccolta, vendita, ecc.) che si succedono nel corso dell’anno per il singolo tipo di prodotto. Le registrazioni possono essere cancellate o modificate in qualsiasi momento. Questa sotto-sezione deve contenere almeno al riga del prodotto miele, anche nel caso di mancata produzione (tutti i campi con valore zero). Nel caso di questionari derivanti dalla duplicazione dall’anno precedenti, per i prodotti con giacenze inziali derivanti dall’inventario finale dell’anno precedente non possono essere cancellate, né la giacenza iniziale può essere modificata. Il sistema dei controlli verificherà sia la presenza della riga relativa al miele o melata, sia la coerenza del valore medio in relazione ai dati statistici di riferimento distinti per tipologia di miele, sia la plausibilità della quantità di miele prodotta in relazione alla consistenza media dell’allevamento. Per gli altri prodotti viene verificata la plausibilità dell’incidenza, in valore, della produzione sul valore complessivo di tutti i prodotti realizzati nel corso dell’anno.

  • Tipi di miele

Anche questa sotto-sezione, come la precedente, deve essere sempre compilata. Deve essere indicato il tipo di miele prevalente. Si possono indicare più tipologie. La somma delle incidenze percentuale deve essere uguale a 100%. Il criterio da utilizzare per determinare l’incidenza degli eventuali diversi tipi di miele è quello della quantità prodotta e non del relativo valore ottenuto. Le registrazioni/righe possono essere modificate o cancellate in qualsiasi momento.

  • Aiuti pubblici e altri ricavi

In questa sotto-sezione devono essere registrati gli eventuali ricavi derivanti dagli aiuti pubblici alla produzione o altri sostegni della PAC al settore (OCM), esclusivamente gli aiuti diretti in conto esercizio, esclusi quindi gli aiuti in conto capitale o conto impianti eroganti nell’ambito dei progetti di investimento aziendali. Gli aiuti vanno rilevati con il principio della competenza economica, ossia al momento (anno) in cui sono stati approvati, indipendentemente dal momento del pagamento e quindi senza tener conto delle eventuali riduzioni e penalità. Ovviamente solo per gli aiuti il cui beneficiario è l’impresa apicola ovvero il processo produttivo miele. Sono esclusi gli aiuti eroganti a strutture a cui afferisce l’azienda che ne beneficia indirettamente. Nel campo “Ricavi da servizi di impollinazione” devono essere registrati i ricavi derivanti dall’impiego delle api, tutto l’allevamento o anche in parte, per servizi conto terzi di impollinazione. Anche in questo caso il ricavo deve essere registrato secondo il principio della competenza economica indipendentemente dal fatto che lo stesso sia ancora da riscuotere (credito ancora da esigere). Nel campo “Risarcimenti assicurativi” vanno registrati le entrate derivanti dal rimborso da parte della compagnia assicurativa degli eventuali danni subiti dall’allevamento, sempre con il principio della competenza economica, ossia nell’anno in cui la pratica è stata evasa anche se ancora non riscosso il relativo risarcimento. Nel campo “Altri ricavi connessi all’allevamento” devono essere registrati tutti gli altri ricavi connessi all’allevamento delle api che non siano riconducibili a prodotti o al servizio di impollinazione.

Ad ogni duplicazione del questionario all’anno contabile immediatamente successivo, i campi di questa sezione vengono riportati vuoti senza dati, ad eccezione della sola giacenza inziale dei prodotti.

Importante! Ricordare di salvare prima di abbandonare la sezione 6. I dati inseriti nelle varie sotto-sezioni non vengono registrati nel database di Honey-Cost finché non si clicca sul pulsante Salva.

Questa sezione, congiuntamente alle sezioni 4, 6 e 8, rappresenta il core di Honey-Cost per quanto riguarda il data-entry. Essa deve essere compilata con la massima attenzione si se vogliono ottenere risultati plausibili e confrontabili. La sezione, tra quelle più popolate di campi, risulta a sua volta articolata in 6 sotto-sezioni che rappresentano le categorie di costi che a loro volta ricomprendono le voci di costi individuate dalla metodologia adottata per Honey-Cost. Le voci di costo sono stati quindi classificati, tendenzialmente, secondo le modalità previste dalla letteratura specializzata. Alcuni voci devono essere valorizzate indipendentemente dal livello di produzione, mentre altre voci dipendono dalle informazioni inserite dalle altre sezioni di Honey-Cost. Il sistema dei controlli verificherà l’eventuale presenza di errori formali (assenza di dati obbligatori) o di merito (la plausibilità dell’entità del costo in relazione alle altre info registrate). Gli importi devono essere registrati secondo il principio della competenza economica, ossia il valore del mezzo tecnico o del servizio effettivamente impiegato (completamente o parzialmente) nel corso dell’anno. Gli importi dei mezzi tecnici sono quindi al netto delle giacenze finali e tengono conto delle eventuali giacenze iniziali presenti in azienda (informazioni non gestite direttamente in Honey-Cost in quanto non è un software di contabilità). Ad esempio nel caso di un ‘prodotti per l’alimentazione’ potrebbe esserci in azienda 10 kg come giacenza iniziale di magazzino, 40 kg vengono acquistati nell’anno di competenza e 10 kg non vengono utilizzati e restano come giacenza finale, in questo caso la quantità da valorizzare (QxP) è data dal risultato: CostoX = [(Giac.Iniz.xP) + (Acq.xP)] - (Giac.Fin.xP). => 80€ = [(4x10€) + (5x10€)] – (1x10€)). I singoli importi si intendono sempre al Netto IVA. In questa sezione per poter inserire il valore in corrispondenza di una voce di costo è necessario cliccare prima sulla casellina di controllo posta ad inizio riga.

  • Costi correnti

Vengono configurati (11 voci) tra i Costi Correnti le spese sostenute per l’alimentazione integrata delle api; l’impiego di medicinali; le visite e i servizi veterinari; la quota assicurativa annua; le spese per specifiche consulenze e per le quote associative; la quota annuale per le certificazioni sia di processo che di prodotto; il costo per il consumo di acqua potabile; il consumo per l’elettricità; la quota delle spese telefoniche e per la connessione ad internet di competenza per la conduzione dell’allevamento; le spese per acquistare materiale di consumo e per l’acquisto di contenitori monouso per il miele sfuso. Il sistema dei controlli verificherà la presenza di almeno una voce valorizzata e, soprattutto, la verifica formale e di merito tra i costi registrati e le informazioni presenti nelle altre sezioni (in particolare le sezioni 1 e 2).

  • Materiale per il confezionamento

Questi 4 tipi di costi vanno valorizzati solo se nella sezione 1 è stata selezionata la voce “confezionamento e commercializzazione”. Le regole su come determinare la quota di competenza e i criteri di registrazione sono gli stessi dei Costi Correnti.

  • Materiale per la commercializzazione

Alcune dei 5 tipi di costi di questa sotto-sezione vanno valorizzati solo se nella sezione 1 è stata selezionata la voce “confezionamento e commercializzazione”. In particolare le ultime due voci (spedizioni e intermediazione). Le prime 3 voci possono essere valorizzate anche per le aziende che producono esclusivamente miele sfuso. Le regole su come determinare la quota di competenza e i criteri di registrazione sono gli stessi dei Costi Correnti.

  • Affitti

Gli affitti per fabbricati vanno registrati solo in presenza di fabbricati e manufatti in affitto registrati nella Sezione 2 di Honey-Cost. Stessa logica per le spese per leasing, solo se ci sono macchinari detenuti attraverso contratti di leasing. Le spese per concessione di postazioni non è plausibile per gli allevamenti stanziali. Anche su queste tipologie di spese il sistema dei controlli evidenzierà eventuali incoerenze oppure valori poco congruenti (es. spese affitto unitario per i fabbricati). Le regole su come determinare la quota di competenza e i criteri di registrazione sono gli stessi dei Costi Correnti.

  • Manutenzioni ordinarie

Le manutenzioni ordinarie devono essere registrate anche in presenza di cespiti non di proprietà. Per manutenzione ordinaria si tratta di interventi che non modificano in modo sostanziale le caratteristiche del bene. Ad esempio la sostituzione di una finestra o di una porta di un magazzino rientra tra le manutenzioni ordinarie, diversamente la coibentazione è una manutenzione straordinaria. La sostituzione di un pneumatico è manutenzione ordinaria, la sostituzione del motore è un evento straordinario. Le regole su come determinare la quota di competenza e i criteri di registrazione sono gli stessi dei Costi Correnti.

  • Spese generali

La valorizzazione delle 5 tipologie di spese generali dipende molto dall’organizzazione aziendale. Le imposte devono essere sempre registrate. Le spese per l’assicurazione dei mezzi e i relativi bolli devono essere registrati solo se sono stati registrate le macchine nella Sezione 2. Anche le spese per contributi previdenziali devono essere sempre compilati indipendentemente dal tipo di allevamento. Le regole su come determinare la quota di competenza e i criteri di registrazione sono gli stessi dei Costi Correnti.

Se viene deselezionata la casellina di controllo posta ad inizio riga per un voce già registrata in precedenza, il campo importo viene nascosto. Al momento del salvataggio il dato precedentemente immesso viene cancellato.

Ad ogni duplicazione del questionario all’anno contabile immediatamente successivo, i campi di questa sezione vengono riportati tutti vuoti senza dati.

Importante! Ricordare di salvare prima di abbandonare la sezione 7. I dati inseriti nelle varie sotto-sezioni non vengono registrati nel database di Honey-Cost finché non si clicca sul pulsante Salva.

Questa sezione, congiuntamente alle sezioni 4, 6 e 7, rappresenta il core di Honey-Cost per quanto riguarda il data-entry. Essa deve essere compilata con la massima attenzione si se vogliono ottenere risultati plausibili e confrontabili. Le 5 sotto-sezione di cui si compone la sezione Lavoro vengono visualizzate in funzione del tipo di conduzione (Sezione 1) e dei dati registrati nella Sezione 4. La sotto-sezione dedicata al lavoro fornito dal conduttore c’è sempre e deve essere compilata indipendentemente dal tipo di impiego (full time oppure part-time). Le due sotto-sezioni “Familiari e coadiuvanti” e “Dipendenti e collaboratori” compaiono entrambe nel caso di conduzione mista. Una delle due viene nascosta nel caso di conduzione con solo famigliari oppure esclusivamente con dipendenti. Per tutte e 3 le prime sotto-sezioni deve essere selezionato il livello professionale equivalente il lavoro fornito (Operaio comune oppure Operaio specializzato) ed inserito il numero di ore prestate nel corso dell’anno.

  • Conduttore

Per il conduttore il numero di ore deve essere coerente con il tipo di impegno (Sezione 4) e le caratteristiche dell’allevamento (es. con o senza pluriattività).

  • Familiari e coadiuvanti

Per i familiari e coadiuvanti non retribuiti il numero di ore da registrare dipende dal numero di persone registrate nella Sezione 4. Per entrambe queste sotto-sezione viene calcolato e visualizzato il “costo figurativo del lavoro non retribuito”, determinato sulla base del livello di specializzazione equivalente e le tariffe orarie annuale disponibili a sistema. Il sistema dei controlli verificherà sia la presenza di errori formali (assenza di dati) sia la plausibilità delle ore di lavoro non retribuito per arnia nel caso di assenza di lavoratori dipendenti.

  • Dipendenti e collaboratori

Il numero di ore complessive annue da registrare per tutti i dipendenti (t.i.) e collaboratori dipende dal numero di persone inserite nella Sezione 4. Il costo complessivo per l’azienda apicola, dipende dal numero di ore, il livello di specializzazione e le tipologie di attività praticate in aziende necessarie di manodopera più o meno specializzata. Il costo del lavoro dipendente si intende il costo lordo per l’impresa. Il sistema dei controlli evidenzierà eventuali importo poco plausibili rispetto alle tariffe vigenti per i contratti nazionali del settore.

Per tutte e 4 le sotto-sezioni precedenti viene visualizzato il “Totale ore” che devono essere ripartite tra le voci che compongono la sottostante sotto-sezione ‘Attività aziendali’.

  • Attività aziendali

In questa sotto-sezione vanno ripartite le ore totali riportante nelle precedenti sotto-sezioni. Ovviamente i due totali devono corrispondere. Diversamente la procedura segnala l’anomalia con un messaggio a video. Le 8 tipologie di attività da valorizzare dipende dal tipo di allevamento, ossia da quanto registrato nella Sezione 1. Se viene deselezionata la casellina di controllo posta ad inizio riga per un voce già registrata in precedenza, il campo importo viene nascosto. Al momento del salvataggio il dato precedentemente immesso viene cancellato.

  • Nomadismo

Questa sotto-sezione deve essere compilata solo se nella Sezione 1 è stato indicato come tipo di allevamento il ‘Nomadismo’. Nel qual caso devono essere registrati i chilometri complessivi percorsi nel corso dell’anno per gli spostamenti degli alveari e le relative visite / sorveglianza, le spese sostenute per pagare i pedaggi autostradali (nel caso di telepass o carte precaricate, con il principio della competenza economica). Il sistema calcola e visualizza il Costo complessivo per gli spostamenti, costo calcolato sulla base delle tariffe ACI vigenti nell’anno di rilevazione.

Ad ogni duplicazione del questionario all’anno contabile immediatamente successivo, i campi di questa sezione vengono riportati tutti vuoti senza dati.

Importante! Ricordare di salvare prima di abbandonare la sezione 8. I dati inseriti nelle varie sotto-sezioni non vengono registrati nel database di Honey-Cost finché non si clicca sul pulsante Salva.